Gli italiani? Pessimi automobilisti
Un sondaggio commissionato dal Gruppo AXA – nota compagnia di assicurazioni – in nove paesi europei, ha rivelato la scarsa considerazione che gli italiani hanno di se stessi come automobilisti: solo il 35% degli intervistati afferma che gli italiani guidano bene.Comportamenti scorretti e tendenza a correre troppo forse le cause di questo giudizio severo: in Italia si conoscono le regole, ma non si rispettano. Gli automobilisti italiani conoscono quali sono i comportamenti da evitare: le percezioni relative agli elementi di pericolosità sono simili a quelle che si riscontrano negli altri Paesi europei.
Numerosi però sono gli automobilisti italiani che dichiarano di assumere proprio i comportamenti ritenuti pericolosi: il 35% risponde al telefono senza auricolare mentre guida, il 14% non rispetta la distanza di sicurezza viaggiando a velocità elevate, il 19% si mette alla guida dopo aver bevuto più di due bevande alcoliche, il 36% guida senza cintura di sicurezza.Il 24% degli italiani, quasi uno su quattro, viaggia spesso – o qualche volta – in autostrada a una velocità superiore a 160 Km/h. Il 44% va ad oltre 65 Km/h in città.
Comportamenti considerati pericolosi rispettivamente dal 73% e dal 62% degli intervistati.
Insomma sia che si viaggi su strade di campagna, strade di città, superstrade o autostrade, si incontrano regolarmente automobilisti che stanno facendo qualcosa di sconsiderato e molto pericoloso.
Altri comportamenti scorretti alla guida: una breve lista… [Continua a leggere...]
Quelli che…
In auto sono proprio come a casa e si pettinano i capelli, si truccano, fanno colazione e usano il telefono per mandare messaggi o fare chiamate mentre sono al volante. La guida richiede attenzione e queste distrazioni sono molto pericolose. Ma perché non sbrigano tutte queste cose prima di mettersi in viaggio? Meglio arrivare tardi che non arrivare affatto!
Parcheggiano alla… vattelappescaperché il mondo è solo per loro… e parcheggiano in seconda e terza fila o negli spazi carrabili o in quelli riservati agli invalidi o non sono in grado di parcheggiare correttamente neppure quando c’è spazio in abbondanza o -più probabilmente- non gliene importa niente.
Non sanno stare in coda e sono disposti a tutto pur di guadagnare qualche metro e ne fanno di ogni… compreso infilarsi nella corsia di emergenza in autostrada – che se non ci fossero questi soliti idioti, sarebbe tanto utili- rischiando e facendo rischiare e arrabbiare tutti quelli che pazientemente rispettano la coda.
Ti stanno incollati al paraurti posteriore, magari alla guida di un SUV, e rompono aggressivi con clacson e fari, e questo è molto pericoloso perché – in genere- accade su superstrade e autostrade, ma soprattutto perché è una fottuta forma di bullismo.
Se non sorpassano stanno malee che hanno molta più fiducia in se stessi che capacità: sorpassano in curve cieche, nei dossi e in generale quando non ci sono le condizioni per farlo… o sorpassano per poi immediatamente svoltare in un’altra strada. Per capire questi atteggiamenti e queste manovre occorre una competenza psichiatrica!
Usano le luci come gli capitafendinebbia quando non c’è nebbia, abbaglianti perennemente accesi di notte (anche da fermi o parcheggiati a lato della strada) e – cosa più irritante e imperdonabile di tutte – non usano gli indicatori di direzione. Le luci non sono difficili da usare, più che di competenza è questione di buon senso e buona educazione.
Tutto ciò rivela quanto ancora sia fondamentale continuare a lavorare nel campo dell’educazione alla sicurezza stradale.
La sottovalutazione sistematica di questi comportamenti gravi rivela come sia importante proseguire con impegno sulle campagne di prevenzione per mostrare gli effetti di queste azioni, sottolineando ancora una volta la necessità di rivolgerci soprattutto ai giovani, che più di altri tendono a sottovalutare i pericoli legati alla strada’.
Le 10 principali regole che salvano la vita alla guida di autoveicoli [Leggi...]
Anche le Assicurazioni, con l’obiettivo di diffondere tra i giovani la cultura della sicurezza stradale, offrono polizze RC auto speciali scontate a giovani, di età compresa tra i 18 ed i 26 anni, che si impegnano a sottoscrivere e rispettare questo decalogo
- Prima di partire allaccia la cintura di sicurezza e falla allacciare a tutti i passeggeri. Se sei in moto, metti il casco e allaccialo. Il casco non allacciato equivale a non averlo.
- Se devi guidare, non bere alcolici. Se non sei in condizioni psico-fisiche perfette, fa guidare un tuo amico che non ha bevuto e non è stanco. Mettiti d’accordo prima con i tuoi amici su chi non deve bere alcolici per riportare tutti a casa sani e salvi.
- L’assunzione di sostanze stupefacenti altera gravemente le condizioni psico-fisiche e alla guida provoca effetti disastrosi su se stessi e sugli altri. Non farlo.
- La velocità elevata è la principale causa di morte sulle strade. Ricordati che, a parte specifici limiti inferiori segnalati sul posto, non puoi mai superare i 50 km/h in città, i 90 km/h sulle strade extraurbane e i 130 km/h in autostrada.
- Usare il telefonino mentre guidi è vietato e t’impedisce di avere il perfetto controllo dell’auto. Se devi parlare al telefono, fermati.
- Concentrati solo sulla guida, evitando gesti che ti distraggono, come manovrare la radio e fumare (che già fa male di sé). Tieni basso il volume dell’impianto stereo. La musica ad alto volume distrae, stordisce e ti fa sbagliare.
- Non far entrare in macchina più persone di quanto sia consentito (leggi il libretto). In caso di incidente, il trasporto di persone oltre i limiti consentiti aumenta il rischio e l’entità dei danni alla persona.
- Rispetta la distanza di sicurezza con il veicolo che ti precede. Se viaggi a 50 km/h ti occorreranno 25 metri per arrestare il tuo veicolo ed evitare di colpire un veicolo fermo. A 90 km/h ti occorreranno 60 metri. A 130 km/h per fermarti avrai bisogno di circa 110 metri.
- Di notte diminuisci la velocità: le condizioni di visibilità della strada sono inferiori e i tempi di reazione alle situazioni di pericolo sono superiori.
- Ricordati infine che sulla strada non ci sei solo tu. I pericoli possono venire dagli “altri”. Ma se guidi in modo prudente e rispettoso delle regole puoi evitare molte situazioni di pericolo. Dillo anche agli “altri”