Le domande più frequenti

circa i nostri corsi di primo soccorso e/o per soccorritori certificati

1) Qual’è il programma?

  • È suddiviso in moduli che forniscono abilità e competenze di soccorritore e illustrano – a grandi linee ma con sufficienti cenni – l’anatomia, fisiologia, patologia e clinica; gli aspetti medico-legali e psicologici del primo soccorso; come valutare il paziente e rilevarne i parametri vitali; i gesti che salvano la vita: la rianimazione cardiopolmonare (RCP) e il BLS (Basic Life Support); emergenze e rianimazione pediatrica (PBLS), come affrontare le varie emergenze mediche e traumatologiche; l’immobilizzazione e il trasporto del paziente. Il tutto sempre provato, riprovato e verificato con esercitazioni pratiche.

2) Per quanto tempo?

  • La formazione minima di base dura 42 ore suddivise in 2 sere alla settimana.

3) Che requisiti occorrono?

  • Non servono requisiti speciali per seguire la formazione di primo soccorso e non è necessaria alcuna conoscenza pregressa. A partire dai 10 anni tutti possono seguire questa formazione.

4) È troppo sportiva, troppo scolastica o troppo complicata?

  • No, la formazione in questo corso è davvero alla portata di tutti! I gesti sono semplici e non richiedono alcuna particolare preparazione fisica.

5) Durante l’addestramento, è necessario prendere appunti?

  • No, in linea di massima! Vi viene data una dispensa ma soprattutto perché tutto si basa sull’apprendimento e la pratica di gesti di primo soccorso in scenari in cui i formatori simulano incidenti e situazioni di soccorso.

6) Quanto costa?

  • Niente, il corso è completamente gratuito.

7) Chi sono i docenti?

  • Sono medici, infermieri, formatori esperti regionali e certificati… che si avvalgono di strumenti formativi all’avanguardia e soprattutto alla simulazione con l’adozione di manichini didattici e scenari simulati che mettono alla prova l’operatore e lo mettono in condizione di apprendere evitando rischi derivanti da inesperienza e impreparazione in un ambito nel quale l’errore può essere fatale.

8) Perché frequentare il Corso dei Volontari del Garda?

  • Perché da trent’anni il GVG è attivo per iniziare e formare il maggior numero possibile di persone ai gesti che salvano
  • Perché la nostra pluridecennale esperienza pratica è ampiamente collaudata con procedure di addestramento specifico e individuale
  • Perché adottiamo tecniche e mezzi didattici d’avanguardia che godono un alto gradimento da parte dei partecipanti: impiego di strumenti multimediali, simulazioni, manichini per l’addestramento al primo soccorso, ecc.
  • Perché la simulazione, replicando lo scenario reale, forma nello studente degli automatismi operativi e un bagaglio di esperienza (benché “simulata”) che tanto più è eseguita tanto più rende sicuro l’operatore nella pratica quotidiana
  • Perché alla fine del nostro corso il diplomato sarà in grado di agire e di applicare concretamente basilari tecniche salvavita
  • Perché dopo questo corso potrà –se lo vorrà- proseguire la sua formazione fino alla certificazione come soccorritore del 118.

9) Perché privilegiate la tecnica della simulazione?

  • Perché la simulazione è un mezzo di apprendimento molto efficace che aumenta fino al 90% la capacità di ritenere e memorizzare le nozioni acquisite in una sessione didattica rispetto ad altri sistemi d’insegnamento senza partecipazione attiva dello studente.
  • La simulazione ha inoltre un grande valore aggiunto pratico: infatti, replicando lo scenario reale, forma nello studente degli automatismi operativi e un bagaglio di esperienza (benché “simulata”) che tanto più viene eseguita tanto più rende sicuro l’operatore nella pratica quotidiana.
  • Il primo soccorso è una delle materie che più si presta a questa tecnica: l’adozione di scenari simulati mette alla prova l’operatore, gli consente di sperimentare manovre complesse evitando rischi derivanti da inesperienza e impreparazione in un ambito nel quale non è ammessa l’approssimazione e l’errore può essere fatale. Con tale metodologia possiamo infatti simulare tutte le procedure o tutti i processi inerenti la attività di soccorso in emergenza/urgenza e siamo inoltre in grado di misurare la performance e giudicare con sufficiente obbiettività anche le capacità del discente ad affrontare processi complessi sia dal punto di vista tecnico sia anche dal punto di vista organizzativo ed emozionale.
  • Il manichino simulatore Resusci Anne, per l’addestramento al primo soccorso soddisfa pienamente ogni esigenza didattica nella simulazione di un intervento di rianimazione. Dotato di controllo delle vie aeree, dei segni vitali, della respirazione spontanea e controllo remoto, questo manichino rappresenta il più avanzato standard di riferimento nel campo della simulazione per l’addestramento dei soccorritori.