Se guardiamo oggi la nostra nuova “casa”…. la sede che in tutti questi anni abbiamo desiderato, progettato e con tanta fatica realizzato, possiamo davvero essere contenti. Sono ormai lontani i tempi in cui pochi ma testardi elementi hanno deciso di dare inizio a questa avventura. Ai tempi non si parlava ancora di “sede”, ma ci si limitava, in mancanza di meglio, a colonizzare quasi per intero la casa, le tettoie, le cantine ed anche buona parte degli abitanti di quel che stava intorno al cortile di Franco Rodella. Siamo partiti così, grazie a Franco e sua madre Marì, che hanno messo a disposizione i primi locali per tenere l’autobotte, il centralino e una branda per quelli di turno. Ancora ricordo l’aria che si respirava, la sensazione di essere ospiti sempre graditi, di essere in una casa che ad ogni ora ti poteva accogliere. Di disturbo ne abbiamo dato tanto, questo è certo, ma sia Franco che tutti quelli che in quel cortile abitavano erano ormai la nostra seconda famiglia.
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Ad un certo punto però i Volontari erano diventati parecchio ingombranti. Come un cucciolo cresciutello non potevamo più stare nella casa materna, avevamo anche noi bisogno di svezzarci ed espanderci per far crescere il bisogno di diventare importanti nel panorama della Protezione Civile, per diventare adulti anche come gruppo. Così ci siamo moltiplicati ed abbiamo creato nuove sedi, i “distaccamenti”. Desenzano per primo, nei locali di un’ex fattoria, poi Tignale e Gargnano. E quando a Desenzano non ci potevamo più stare siamo passati a Sirmione, aprendo anche ultimamente una sede in Valvestino. Il gruppo storico di Salò si era sistemato nei locali dell’ex Calzaturificio del Garda, sempre in via provvisoria. Era però quel “provvisorio” all’italiana che, come è noto, dura spesso molto più del previsto. Ci siamo rimasti molti anni in quel vecchio edificio, prendendone ogni anno un pezzettino in più. Perché nel frattempo continuavamo a crescere ed a moltiplicare attività e soprattutto mezzi ed attrezzature.
Ora era tempo di spiccare il volo definitivo, quello che ci avrebbe portato nella casa finale: la Sede di Salò. Le amministrazioni comunali che si sono succedute in tutti questi anni si sono sempre date da fare per trovarci una sistemazione e così è stato. Trovato il terreno nella nuova zona artigianale di Cunettone abbiamo cominciato a metter giù progetti, planimetrie, stime dei costi… non è stato facile. Chi oggi visita la sede se ne rende conto di sicuro. Non dimentichiamo mai che tutto questo è frutto delle nostre sole forze, della capacità di ciascuno di noi e di chi ci ha dato una mano. Se oggi abbiamo 2.400 mq. tra autorimesse, uffici, camerate, mense ecc. lo dobbiamo al fatto che siamo stati capaci di sognare, di rincorrere con tenacia un obiettivo che sembrava irraggiungibile solo qualche anno fa. La nuova sede lascia a bocca aperta tutti gli ospiti che per la prima volta la visitano. Quell’incredulità è in realtà il nostro premio, la testimonianza che abbiamo realizzato qualcosa di grande e speciale.
In questa nuova casa ci sono due grandi autorimesse, un’officina, alcuni locali magazzino e le stanze del Nucleo Sommozzatori. C’è una palestra, il magazzino vestiario, la mensa e la cucina. Camerate, uffici vari, un grande centralino ed ovviamente servizi e docce adeguati. Non ci siamo fatti mancare nulla, questo è vero, ma che diavolo, se un sogno si doveva avverare è stato meglio che si avverasse del tutto no? Oggi che abbiamo finalmente la nostra casa possiamo pensare al lavoro che abbiamo davanti con più serenità e più impegno, anche perché questa casa va pagata ogni mese e non costa proprio poco poco. Ma adesso ci siamo finalmente. Adesso ciascuno farà la sua parte per far vivere e crescere ancora di più il nostro gruppo.
L. Turrini
Alcune immagini della nostra sede…
Breve illustrazione dei luoghi in cui operiamo quotidianamente
