I luoghi della memoria

Nei suoi 29 anni di vita
il Gruppo Volontari del Garda
oltre a garantire il soccorso quotidiano
ha partecipato a tutte le maxiemergenze calamitose in italia
e ad alcune missioni all’estero,
ricevendo ovunque il plauso per la
professionalità, l’efficienza e l’efficacia degli interventi.

Solo per citarne alcune tra le più rilevanti, ricordiamo le seguenti situazioni d’emergenza calamitosa o addirittura bellica in cui il GVG, questo magnifico mosaico di personale e di competenze, ha agito mobilitando e mettendo all’opera i suoi volontari, i suoi esperti, i suoi mezzi e materiali speciali.
Le donne e gli uomini del GVG hanno portato, e portano, alti i colori del Garda ogni qualvolta il Gruppo è intervenuto, e interviene, in un paese sinistrato da una catastrofe o da una calamità naturale.

I principali luoghi della nostra memoria sono stati:

  • 1985 La tragedia di Stava. [Leggi...]

    La catastrofe della Val di Stava avvenne il 19 luglio 1985 quando i bacini di decantazione della miniera di Prestavel ruppero gli argini scaricando 160.000 m³ di fango sull’abitato di Stava, piccola frazione del comune di Tesero, provocando la morte di 268 persone. È tristemente famosa per essere stata una delle più grandi tragedie che abbia colpito il Trentino in epoca moderna. All’opera di soccorso parteciparono migliaia di volontari: il GVG c’era.

  • 1990 Timisoara (Romania). [Leggi...]

  • Qui, nel dicembre 1989, ebbe inizio la rivoluzione popolare che portò alla caduta del regime comunista di Ceausescu in Romania… durante quella gravissima emergenza il GVG recò con propri automezzi medicinali e vestiari a Timisoara.

  • 1994 Alluvione ad Alessandria. [Leggi...]

    Nei giorni 5 e 6 novembre 1994 le province di Cuneo, Asti e Alessandria furono pesantemente colpite da una violentissima alluvione con l’esondazione dei fiumi Po, Tanaro, Belbo e molti loro affluenti causando 70 vittime e 2.226 sfollati. Con molti mezzi, attrezzature e materiali e oltre 100 volontari il Gruppo per 40 giorni presta soccorso alla popolazione alessandrina del comune di Piovera.

  • 1996 Alluvione in Versilia. [Leggi...]

    Il 19 giugno, una bufera di eccezionale intensità e violenza colpì la Lucchesia in Toscana, un’enorme piena del fiume Versilia e numerose frane provocarono distruzione e devastazione con 15 morti. Il GVG con molti mezzi soccorre la popolazione di Pietrasanta (Lu).

  • 1997 Terremoto Umbria -Marche -…Valtopina. [Leggi...]

  • Un forte sisma – magnitudo 6,4 e intensità del IX grado Mercalli- sconvolse l’Umbria e le Marche, seguì uno sciame sismico che durò per circa un anno. Fu un sisma con 11 morti e un centinaio di feriti ma circa 30mila persone rimasero senza casa e la distruzione fu devastante: l’esempio più eclatante fu la basilica superiore di San Francesco di Assisi, affrescata da Cimabue e Giotto, le cui immagini di crollo e rovina fecero il giro del mondo. Anche qui il GVG fu presente e con numerosi mezzi e per 102 giorni operò nel comune di Valtopina (Pg) nella valle del fiume Topino.

  • 1998 frana di Sarno. [Leggi...]

    5 maggio un’immensa massa di fango e detriti provocò la morte di 160 persone nei comun di Sarno, Siano, Quindici e Bracigliano in provincia di Salerno. Anche qui il GVG è arrivato a portare soccorso alla popolazione gravemente colpita.

  • 1999 Kukes(Albania) [Leggi...]

    Confina con il Kosovo che in quell’anno ribolliva tormentato da un’atroce guerra civile, i Volontari del Garda con automezzi logistici e fuoristrada portano aiuti umanitari e per un mese assistono i profughi in fuga dal Kosovo.

  • 2000 Valle d’Aosta. [Leggi...]

    Tra il 14 e il 15 Ottobre del 2000 si abbatté una delle più gravi alluvioni del XX secolo ad Aosta e nelle zone circostanti, creando ingentissimi danni a paesi e infrastrutture. Il GVG ha partecipato all’emergenza.

  • 2004 terremoto a Salò. [Leggi...]

    24 novembre ore 23,59, un enorme boato e la terra trema: il terremoto ha colpito Salò e le zone circostanti.
    Questa volta il terremoto ci ha colpiti dritti al cuore, ha colpito la nostra gente, le nostre case, le nostre aziende, la nostra vita. I Volontari del Garda intervengono all’istante, con tutti gli uomini, con tutti i mezzi e con tutta la loro esperienza e volontà: ambulanze, automezzi di soccorso e antincendio, pullman logistico, ecc. tutto è in attività. Dopo nemmeno dieci minuti dal boato partono numerosi mezzi per fronteggiare l’emergenza e si attiva la nostra unità di crisi.

  • 2009 Abruzzo. [Leggi...]

    Il terremoto colpisce l’Abruzzo con epicentro a L’Aquila. Il bilancio è di 308 morti, circa 1600 feriti, circa 65.000 gli sfollati. Come sempre il GVG ha molti uomini e tanti mezzi ma adesso per correre in soccorso si deve aspettare l’ordine dai politici e dai burocrati, e raggrupparsi in colonne mobili regionali spesso dirette da funzionari di dubbia competenza. Anche il GVG deve adeguarsi … e purtroppo alla fine è presente con solo pochi uomini e mezzi.

  • 2012 Febbraio: emergenza neve. [Leggi...]

    Un’ondata di freddo sì è abbattuta su gran parte d’Italia con vere e proprie tempeste di neve e situazioni di massima criticità. Il GVG è stato operativo con propri volontari e idonei mezzi spalaneve: destinazione Marche, Vallesina (An).

  • 2012 29 maggio terremoti dell’Emilia e nel basso mantovano. [Leggi...]

    Una serie di gravi eventi sismici ha colpito la pianura padana prevalentemente nelle province di Modena, Ferrara, Rovigo e Mantova. I terremoti del 20 e 29 maggio hanno causato pesanti danni alle costruzioni civili e industriali, alle canalizzazioni delle acque e a gran parte dei monumenti e dei luoghi d’interesse artistico compresi tra Mantova a Ferrara, migliaia gli sfollati. Raggruppato nella solita colonna mobile regionale il GVG è stato presente a Moglia (Mn).